A chi è rivolto
a tutti i cittadini e imprese che intendono richiedere il permesso per costruire
Le figure che seguono possono essere indicate quali soggetti legittimati a richiedere il Permesso di costruire:
- il proprietario del suolo;
- il proprietario dell’immobile;
- il titolare del diritto di superficie;
- l’usufruttuario;
- il titolare di diritto reale.
...e altri soggetti espressamente previsti dalla normativa, e indicati dal regolamento edilizio.
Il regolamento edilizio individua le figure che hanno titolo per richiedere la licenza edilizia.
Come fare
La richiesta deve essere presentata presso lo Sportello unico per l’Edilizia (SUE) negli orari d’ufficio o trasmessa via e-mail o PEC, nell’apposito stampato unificato, allegando, secondo l’intervento edilizio, la documentazione prevista. (O chiedendo siano acquisite). (Trovano applicazioni le disposizioni in materia di Amministrazione digitale)
La richiesta del Permesso deve essere presentata presso lo Sportello unico per le attività produttive (SUAP) negli orari d’ufficio o trasmessa via e-mail o PEC, nell’apposito stampato unificato, allegando, secondo l’intervento edilizio, la documentazione prevista. (O chiedendo siano acquisite). (Trovano applicazioni le disposizioni in materia di Amministrazione digitale)
Cosa serve
- Autocertificazione da allegare alla richiesta
Con le autocertificazioni, attestazioni o asseverazioni, di cui sopra, allegate alPermesso,è possibile sostituire pareri di organi o enti, in altre parole l’esecuzione di verifiche preventive, salvo i casi di esclusione e i riscontri successivi degli stessi enti o da parte dell’amministrazione comunale.
- Documentazione esclusa dall’auto certificazione.
La normativa esclude dall’autocertificazione:
-
- L’autorizzazione, nulla osta, assensi vari, concernenti l’assetto idrogeologico, i vincoli ambientali, paesaggistici o culturali.
- Gli atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla difesa nazionale, alla sicurezza, ecc.
- L’autorizzazione sismica, (o il deposito del progetto, o dichiarazione) prevista dalla normativa per le costruzioni in zone sismiche, in conformità alla normativa regionale; (se l’atto compete al Comune, il termine dei 30 gg. decorre dalla del rilascio).
- L’e utorizzazioni imposte dalla normativa comunitaria.
Tempi e scadenze
- Validità: tre anni dalla data del rilascio o inizio dei lavori, (secondo la regione).
- Decadenza - La licenza edilizia decade nelle seguenti ipotesi:
- Per mancato inizio dei lavori nel termine di un anno.
- Per il mancato ritiro del titolo entro il termine indicato nel regolamento edilizio. (Se sono stati pagati gli oneri dovuti, potrebbe non decadere, secondo la giurisprudenza).
- Per mancata ultimazione dei lavori nel termine di tre anni (salvo proroghe) dall’inizio degli stessi lavori o dalla data di rilascio dell’atto, (secondo alcune leggi regionali, e in alcuni Comuni è prevista la decadenza anche nel caso che i lavori vengano sospesi per oltre sei mesi).
- La perdita di efficacia del titolo abilitativo per mancato inizio (entro il termine di un anno dal rilascio) o ultimazione dei lavori nei termini prescritti (tre anni dallo stesso inizio, o dal rilascio secondo la regione) deve essere accertata e dichiarata con formale provvedimento dell’amministrazione.
Ulteriori informazioni
Se nella verifica è accertata la carenza dei requisiti e dei presupposti richiesti per lo svolgimento dell’attività edilizia, e di conseguenza il rilascio del titolo abilitativo, richiede documentazione, o elementi integrativi di giudizio, e indica le condizioni per conformare l’atto.
Se sono necessarie documentazioni, certificazioni, comunicazioni, nulla osta o altro, che il Comune è nell’impossibilità di reperirli, lo Sportello unico, richiede, per una volta soltanto, tale documentazione necessaria per completare l’iter procedurale.
In questo caso il rilascio del Permesso deve essere ritardato in attesa del reperimento degli atti mancanti.
Contatti
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Ultimo aggiornamento: 23-11-2023